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Etnografo e saggista, documentarista e regista, pittore e narratore, creatore di pupi animati e sperimentatore scientifico, Šebesta, oltre a essere stato ideatore e fondatore del METS, ha contribuito anche alla creazione del Museo etnografico degli Usi e Costumi della Gente di Romagna MET di Santarcangelo di Romagna (RN) e del Museo etnografico degli Zattieri del Piave di Codissago di Castellavazzo (BL).
Le giornate di studio si svolgeranno venerdì 26 settembre al METS di San Michele all’Adige e sabato 27 settembre a Palù del Fersina e comprenderanno momenti dedicati sia alle attività scientifiche, creative e di ricerca svolte dall’autore che al ricordo del personaggio umano.
In particolare gli interventi al METS, dove si trova anche gran parte del suo Archivio, saranno incentrati sulle opere di Šebesta nel campo della ricerca orale, nell’etnografia e nella cinematografia. Oltre ai vari ambiti, saranno rappresentati anche i territori dove l’etnografo aveva contribuito a raccogliere e salvaguardare il patrimonio popolare.
Gli interventi a Palù saranno rivolti ai temi dell’archeologia e del suo rapporto con la Valle del Fersina, sia per gli aspetti prettamente etnografici che per i vari risvolti letterari. Šebesta aveva infatti frequentato la Valle del Fersina fin dalla fine degli anni ‘40 e poi soprattutto negli anni ‘60, svolgendo indagini approfondite e raccogliendo testimonianze della cultura orale e materiale. Nel pomeriggio dell’appuntamento a Palù, è prevista una passeggiata tra masi e baite e in conclusione una visita guidata al museo Filzerhof a Fierozzo.
Per informazioni sul programma degli interventi visitare il sito del METS - Museo Etnografico Trentino San Michele www.museosanmichele.it