Luoghi e percorsi
Punti di interesse e approfondimenti
Approfondimenti
Klòffen, sprechen, parlare
La lingua rappresenta un patrimonio culturale individuale e collettivo. La mostra ne ripercorre gli aspetti più significativi attraverso documenti, immagini e testimonianze della lingua mòchena.
Da maggio ad agosto 2024 la mostra è aperta tutti i giorni dalle 10.00-12.30 e dalle 14.00-16.00.
Lem der Bòlt
L’evento culturale dell’anno 2015 in Valle dei Mòcheni è stato rappresentato dall’iniziativa Lem der bòlt
Musil en Bersntol
Si è chiusa il 30 settembre 2012 la mostra inaugurata il 12 maggio a Palù del Fersina Palai en Bersntol dedicata a Robert Musil, uno dei più grandi scrittori del Novecento, autore del romanzo l’Uomo senza qualità.
De Krumer
Il commercio ambulante risulta praticato fin dalla seconda metà del Settecento e nasce dal difficile contesto economico della Valle e in generale delle vallate del Trentino, che trovano nell’emigrazione stagionale uno sbocco volto ad integrare il magro reddito dell’agricoltura di montagna.
Punti di interesse
Der Filzerhof
Der hoff, il maso, non è solo un edificio adibito ad abitazione, ma è il luogo dove convergono tutti gli aspetti della vita locale, dalle attività lavorative alle relazioni sociali, dalla trasmissione delle conoscenze – anche quelle linguistiche – allo svolgersi dei rituali tradizionali.
De Sog van Rindel
La Sog van Rindel una segheria alla veneziana recuperata come sezione museale del Bersntoler Museum, dedicata all’esperienza del legno e legata quindi al bosco e all’attività della segagione.
De Mil
La Mil, il mulino alimentato ad acqua, attorniato da campi coltivati a cereali, permette di vedere la lavorazione dai grani alla farina. L’acqua del rio aziona gli ingranaggi e fa funzionare le macine che producono la farina.
Mostra permanente sulla comunità mòchena
Bersntoler Kulturinstitut / Istituto Culturale Mòcheno
La Sede del Bersntoler Kulturinstitut comprende la biblioteca, spazi espositivi e gli uffici amministrativi.
De Gruab va Hardimbl - Miniera museo
La miniera "Gruab va Hardimbl" è coltivata sin dal 1500 e cessa la sua attività nel corso dell’800. Al suo interno sono ancora ben testimoniate le attività, durate secoli, della coltivazione del sito e le varie tecniche utilizzate.
S Pèrkmandlhaus
Il museo "S Pèrkmandlhaus" (=la casa dello Pèrkmandl, un immaginario folletto delle miniere) rappresenta in modo innovativo e accattivante la tematica delle miniere e dei minatori nella Valle del Fèrsina in epoca tardomedievale e la loro relazione con la comunità mòchena.
I forni fusori
In località Acqua Fredda al Passo del Redebus, a cavallo tra l’Altopiano di Pinè e la Valle del Fersina, sono venuti alla luce una serie di forni fusori risalenti all’Età del Bronzo ( XIII-XI a.C.).
Area archeologica dei Montesei di Serso
Poco distante dal borgo di Pergine in direzione dell’abitato di Serso, si trova il colle dei Montesei che ha dato alla luce vari reperti, tra cui anche una rara fondazione di casa "retica", databile 400 anni a. C.
Sul posto tabelle esplicative a cura del Servizio Beni librari, archivistici ed architettonici della Provincia autonoma di Trento.
Museo Pietra Viva
Museo dedicato in gran parte alla geologia e all’attività mineraria della Valle.
Museo degli attrezzi agricoli a Canezza
Il Museo fornisce uno spaccato delle attività a carattere agricolo e artigianale del centro abitato di Canezza, antica comunità legata al borgo di Pergine nonché crocevia tra le due sponde dell’Alta Valle del Fersina.
Museo del paracarro a Canezza
Per iniziativa di un privato, è visitabile lungo il corso del torrente Fersina proprio dietro all’abitato di Canezza, questa singolare esposizione con pezzi di varia provenienza e datazione, raccolti da strade ormai cadute in disuso.