Scheda
Insediamenti di tipo tedesco erano presenti fino all’800 nel Pinetano (Montagnaga, Miola, Faida, Bedollo, Regnana), nel Perginese (Masi Alti S. Caterina, S. Vito) e in Valsugana (Ronchi, Roncegno).
Fino al ‘900 il mòcheno veniva parlato anche nei paesi di Vignola e di Falesina, lungo le pendici della Panarotta tra il versante di Pergine e la Valle del Fèrsina.
Attualmente i paesi appartenenti alla comunità mòchena sono quattro: Roveda/Oachlait, Frassilongo/Garait e Fierozzo/Vlarotz sulla sponda sinistra della Fèrsina/Bersn e Palù/Palai nella parte alta sulla sponda destra.
Il fenomeno di accomodamento tra le varietà iniziali, lascia in seguito spazio alle interferenze e alle pressioni esercitate sulla parlata dalle frequentazioni e dagli avvenimenti economici e politici avvenuti nel corso dei secoli.
Il fervere delle attività minerarie, la pratica del commercio ambulante, il fenomeno dell’emigrazione, l’accentuata pratica della chiusura endogamica a livello matrimoniale e infine l’introduzione della scuola non hanno mancato di portare effetti sull’evoluzione plurisecolare della parlata tedesca.
Particolare rilievo assumono gli influssi a carattere più recente, più per la quantità che per la qualità:
- l’italiano, soprattutto per mezzo del dialetto trentino nella forma sia perginese che in parte pinetana;
- il tirolese.
Gli ultimi decenni stanno scompaginando la geografia linguistica della Valle e incidendo pesantemente sui contenuti e sulla forma della lingua stessa.
Il raccolto numero dei parlanti, il profondo legame all’economia agricola e pastorale e la non ancora diffusione utilizzazione dello scritto portano nel complesso - oltre ad un uso complessivamente minore - ad un calo di prestigio e all’omologazione a modelli e stili non propri.
Ne risente soprattutto il lessico, ma se ne colgono influssi sempre più pesanti anche a livello sintattico.
La lingua mòchena è usata a livello orale da quasi la totalità delle famiglie di Roveda e di Palù, da gran parte delle famiglie di Fierozzo e da alcune famiglie a Frassilongo.
I censimenti linguistici effettuati dalla Provincia autonoma di Trento nel 2001, 2011 e 2021, hanno consentito alla comunità di manifestare la propria appartenenza linguistica e di fornire delle statistiche sul grado di conoscenza (livello orale/scritto, competenza attiva/passiva) dei componenti del gruppo linguistico. Nella tabella sottostante i dati del Censimento del 2021 riguardo alla consistenza della minoranza linguistica mòchena in provincia di Trento.
Comune | Numero abit. | Mòcheni | % sul tot. popolazione |
Fierozzo/Vlarotz | 481 | 385 | 80.0% |
Palù/Palai | 165 | 116 | 70.3% |
Frassilongo/Garait | 342 | 212 | 62.0% |
Altri comuni | 684 | ||
Totale | 1.397 | 0,3 |
Dati: Censimento generale della popolazione 2021 (Dati definitivi, Servizio Statistica PAT, aprile 2022)