Punto 5: De Kirch, la chiesa di Palù

Il periodo di costruzione dell’edificio non è accertabile e le prime notizie disponibili risalgono al XV secolo. Dedicata a S. Maria Maddalena e a San Nicola da Bari, alla navata principale è stata aggiunta una navata più piccola nella parte a valle nella seconda metà del XVIII secolo. Recenti lavori di restauro hanno consentito di mettere in luce nell’abside anche una superstite iconografia cinquecentesca della Trinità.

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Descrizione

Da un bastione proteso verso la valle la piccola chiesa spaziava sul mondo che nelle giornate di bel tempo giaceva in lontananza davanti alla valle come il mare innanzi alla foce d'un fiume; si poteva a malapena distinguere quanto era ancora lontananza dorata della fertile piana e dove cominciavano gli incerti campi di nubi del cielo.
(Grigia, p. 23)

Dalla chiesa, solitaria e al culmine di un’ampia sporgenza, si domina il paese e l’intera Valle.

Anche il paesaggio attorno al villaggio non era privo di cose singolari. Consisteva in un baluardo più che semicircolare di alti monti interrotti da dirupi e precipitanti a picco verso una conca che circondava un cono collocato proprio in mezzo ad essa, più piccolo e coperto di boschi, il tutto assomigliava ad una forma vuota da ciambella cui fosse stato tagliato un pezzettino dal torrente che scorreva più in basso, così ch’essa stava spalancata verso l’alta sponda opposta calante a valle alla quale era sospeso il villaggio.

(Grigia, 23)

Immagine: Kirch

La chiesa di Palù con la teleferica che consentiva ai militari di rifornire le postazioni del fronte in montagna. (Archivio Luciano Dellai)

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